Aspetti nutrizionali
Il pomodoro è l’ortaggio più coltivato al mondo, si adatta bene alle diverse condizioni pedologiche essendo molto tollerante alla salinità e a condizioni di pH elevato. Nella concimazione del pomodoro è molto importante considerare il diverso rapporto tra i vari elementi nutritivi necessari alla pianta in relazione alla fase fenologica.
Azoto
Elemento fondamentale per la crescita da somministrare con molta attenzione, la carenza si manifesta con diminuzione dell’attività vegetativa ed un aspetto clorotico diffuso. L’eccesso provoca vegetazione eccessiva, cascola dei fiori e ritardo nella maturazione delle bacche. Raccomandiamo di utilizzare concimi a basso titolo d’azoto in situazioni in cui si ha naturalmente una vegetazione lussureggiante. Prodotti ad elevato titolo d’azoto sono invece consigliati nei casi di vegetazione e crescita ridotte.
Fosforo
Influenza direttamente la fioritura, lo sviluppo dell’apparato radicale e la maturazione dei frutti.
Potassio
Elemento molto importante per l’influenza che ha sulle caratteristiche qualitative dei frutti (gusto, colore, resistenza alle malattie).
Magnesio
Questo mesoelemento costituisce la clorofilla. La sua carenza comporta riduzione dell’attività vegetativa della pianta.
Calcio
Assimilazioni ridotte di calcio provocano necrosi apicali e riduzioni dell’apparato radicale, marciume apicale nelle bacche.
Nella programmazione della concimazione del pomodoro bisogna considerare le varie tipologie di coltura, ad es. se si tratta di pomodoro da industria o da mensa e in quest’ultima categoria fare riferimento alle diverse specie: pomodoro grappolo rosso, insalataro o ciliegino.